Glass, la fine della famosa trilogia creata da M. Night Shyamalan

Quasi 20 anni fa (specificamente nel 2000), il regista M. Night Shyamalan ha approfondito l’ormai famoso film di supereroi in un modo che nessuno aveva mai fatto prima. Lontano dall’essere una super produzione piena di azione ed effetti speciali, Unbreakable è stato un film molto intimo e low budget incentrato su l’origine del supereroe.
Dopo vedere “Unbreakable” molti l’hanno considerato un film di riferimento all’interno del genere, Shyamalan ha inventato mille modi diversi per seguire la storia del personaggio di David Dunn (Bruce Willis) e Elijah Price (Samuel L. Jackson) , i protagonisti del film.
Tuttavia, non è stato fino al 2017 quando il regista ci ha dato Split, un sequel segreto che, con uno di quei famosi colpi di scena che caratterizzano il regista, ci ha fatto capire che il L’universo di ‘Unbreakable’ creato nel 2000 era oggi più vivo che mai.

Unbreakable, il film che ha dato il via a tutto

Dopo il travolgente successo di Is sesto Senso, i seguaci di Shyamalan non vedevano l’ora del loro prossimo film: Unbreakable. Racconta la storia di David Dunn , un uomo con problemi nel suo matrimonio che quasi miracolosamente riesce a diventare l’unico sopravvissuto di un brutale incidente ferroviario senza nemmeno avere una singola ferita Dopo questo evento, Elijah Price (un fan dell’universo dei fumetti dei supereroi) irrompe nella sua vita e gli fa dubitare della sua vera identità e se, in un modo o nell’altro, David potrebbe avere una sorta di superpotenza capace di renderti immortale.
Nel film vediamo come David sta scoprendo in compagnia di suo figlio chi è veramente mentre vediamo come il loro matrimonio sta andando a pezzi a poco a poco. Il film culmina con un incredibile colpo di scena che lascia la porta aperta ad un sequel che non arriverà fino a più di 15 anni dopo.

Spalato e il suo finale sorprendente

Dopo che la carriera del regista ha subito una scivolata con alcuni film di dubbia qualità (e dopo aver fatto ritorno alle origini con “The Visit”), Shyamalan ha sorpreso tutti con la premiere di “Split”.
In questo film James McAvoy ci mostra una delle migliori interpretazioni della sua carriera mettendosi nella pelle di un individuo con più personalità (in particolare 23 personalità) in grado di renderlo un essere di gran lunga superiore al resto degli umani . Kevin Wendell Crumb (come viene chiamato questo personaggio) rapisce un gruppo di ragazze con l’idea di darle come offerta per “The Beast”, la sua versione più selvaggia e primitiva, considerata un Dio autentico per tutti le altre personalità.
Il film, che è di per sé un film davvero notevole, ci sorprende con un finale che pochi hanno potuto immaginare. Ed è quello (Spoiler alert), nell’ultima scena del nastro e dopo che Kevin è riuscito a sfuggire alle autorità, possiamo vedere di nuovo Bruce Willis che interpreta David Dunn e preparato ad affrontare questa nuova minaccia.
Questo finale significava che la storia che Shyamalan aveva iniziato con “Unbreakable” era più viva che mai e non ci volle molto perché le notizie comparissero che molto presto avrebbe raggiunto i teatri “Glass”, il risultato di questa straordinaria trilogia.

Recepción del público

Glass ha colpito i teatri all’inizio del 2019 creando grande entusiasmo tra i fan di Shyamalan. In questo caso possiamo testimoniare come i personaggi di David Dunn, Elijah Price e Kevin Wendell Crumb (anche conosciuti come “The Horde”) siano tenuti in un recinto di massima sicurezza e analizzati da un medico che prova a tutti i costi per fargli capire che soffrono di manie di grandezza.
Le opinioni di “Glass” sono state molto divise tra i fan in modo totalmente radicale, dal momento che ci sono alcuni che pensano che sia un autentico capolavoro che chiude alla perfezione questa storia iniziata nel 2000 e, al contrario, molti altri che pensano che il risultato di questa trilogia non sia all’altezza delle aspettative.

Cos’altro possiamo aspettarci da questo regista?

Dopo “Glass”, e nonostante il fatto che il regista lasci alcune incognite nello spettatore, Shyamalan ha chiarito che non ci saranno più film relativi a questa famosa trilogia. Tuttavia, i fan vorrebbero continuare a vedere altri progetti con il loro budget ridotto anziché le super produzioni poiché, come abbiamo visto, questo è il tipo di cinema in cui questo regista sa come comportarsi meglio.